Il vice capogruppo Maran spiega lo scontro con la sinistra dem. Renzi: prendiamoci qualche giorno
Il vice capogruppo dem al Senato, Alessandro Maran, non usa mezzi termini nel definire la diaspora interna al Pd sulla riforma del Senato. «È una battaglia fondamentale, dirimente. Questa è come la battaglia di Stalingrado. Chi vince, vince la guerra». Ma guai a parlargli di rischio scissione. «No, non ci credo. Anche perché sono certo che prima o poi si capirà che se cambia modalità di voto al Senato si va verso una democrazia competitiva; se rimane la doppia Camera resteremo nelle democrazia consociativa». Eccolo, lo scontro vero tra la minoranza bersaniana e Renzi. Maran rilascia queste dichiarazioni prima del vertice di ieri sera del gruppo dei senatori del Pd alla presenza del premier, Matteo Renzi. «Prendiamoci gli ultimi giorni per favorire una soluzione», è stato il suggerimento di Renzi. «Siamo disponibili a ragionare e discutere, non ci sono prendere o lasciare ma la volontà di aprire un dialogo e discutere»