Contro l’immobilismo, il pregiudizio anti impresa, il circo mediatico-giudiziario. La crisi come opportunità per scommettere sul futuro.
La pandemia potrebbe avere un impatto durissimo nei paesi in via di sviluppo. Ecco cosa possiamo imparare dall’approccio “rapido e assennato” dello stato indiano
Intervento svolto a Romans d’Isonzo in occasione della Festa della Liberazione il 25 aprile 2018
Ringrazio il sindaco per l’invito, ringrazio tutti voi di essere qui e, in modo particolare, i ragazzi che oggi ci hanno parlato dei protagonisti della Resistenza e ci hanno esortato a non dimenticare.
Ci attendiamo tutti che, come ha detto il presidente Mattarella, nei prossimi giorni anche «il Consiglio dei capi dei governi nazionali» assuma, come hanno fatto la Banca Centrale e la Commissione, le «indispensabili ulteriori iniziative comuni, superando vecchi schemi ormai fuori dalla realtà delle drammatiche condizioni in cui si trova il nostro Continente». Ma accreditare l’idea che i nostri problemi dipendano semplicemente dall’Europa (concludendo, come fa Salvini, che il problema è l’Europa e che tanto vale uscirne), significa cercare disgrazie. Dovrebbe essere evidente a tutti che l’Italia non può farcela «da sola».