Anche il nuovo presidente americano si trova ora di fronte al dilemma rappresentato dall’Afganistan. Un problema con il quale Joe Biden deve fare i conti prima del primo maggio, il termine stabilito per il ritiro delle truppe americane dall’Afghanistan, dove sono state schierate poco dopo gli attacchi dell’11 settembre del 2001 (ma ci siamo anche noi: il contributo italiano attuale prevede l’impiego di circa 800 militari, 145 mezzi terrestri e 8 mezzi aerei, suddivisi tra personale con sede a Kabul e contingente militare italiano dislocato ad Herat presso il TAAC-W).