«Impantanati a Minsk: il summit Ue dirottato dalla Bielorussia». Così titola oggi Politico Europe. I capi di stato e di governo della Ue avrebbero dovuto, infatti, dedicare il vertice alle relazioni con i loro due più importanti e scomodi vicini: la Gran Bretagna e la Russia. Invece sono stati indotti a focalizzare la loro attenzione sulla Bielorussia e le conclusioni dei leader europei sulla Russia (concepite come un messaggio «forte» di condanna delle «attività illegali, provocatorie e disturbanti della Russia contro la Ue e i suoi stati membri») sono state declassate ad un fatto assolutamente secondario.