Che cos’è una
riforma? Secondo il vocabolario Treccani, «la modificazione sostanziale», volta al miglioramento, di
un’istituzione, di un ordinamento. Il «taglio delle poltrone» dei Cinquestelle non è una riforma. Come ha
sostenuto lo stesso Pd, «è solo uno spot elettorale». Infatti, nonostante le ragioni del nostro bicameralismo ripetitivo siano
venute meno (perlomeno) dal crollo
del Muro di Berlino, le due Camere continueranno a fare le stesse cose ed ad
avere gli stessi poteri. Il provvedimento, dunque, lascia inalterati tutti i
problemi più urgenti del nostro sistema istituzionale (incluso lo spreco di
denaro, di tempo e di energie) e, semmai, ne crea degli altri (gli equilibri
dell’elezione del Presidente della Repubblica, la rappresentanza delle regioni
piccole, delle minoranze, ecc.).