Da tre giorni Bruxelles è blindata. Il primo ministro Charles Michel ha comunicato che il livello di allerta rimane al massimo nella capitale poiché la minaccia di un attacco terroristico rimane «seria e imminente». Le metropolitane, le scuole e le università resteranno chiuse e i residenti sono invitati a stare alla larga da concerti, stazioni ferroviarie, centri commerciali e luoghi affollati. Tutti i ristoranti ed i caffè chiudono alle sei. Veicoli corrazzati si muovono per le strade e i soldati sorvegliano gli spazi pubblici e gli hotel. Michel ha detto che la decisione di sigillare una città di più di un milione di abitanti è «basata su informazioni piuttosto precise circa il rischio di un attacco del tipo di quello effettuato a Parigi». Ed ha chiarito che il governo ritiene che «un gruppo di individui con armi ed esplosivi» potrebbe attaccare la capitale del Belgio, «forse perfino in diversi luoghi nello stesso momento».