A prenderla sul serio, quella del procuratore di Palermo, Roberto Scarpinato, è un’intervista scioccante (Roberto Scarpinato: “Compito delle toghe è vigilare sui politici, noi fedeli alla Carta più che alla legge” – Repubblica.it – La Repubblica.it).
Piercamillo Falasca ha ricordato sul Foglio che «una delle ragioni che portarono alla fine del Rinascimento italiano fu, nel XVII secolo, lo spostamento dei traffici commerciali dal mediterraneo all’Atlantico e l’apertura di nuove rotte oceaniche verso l’Asia. Senza il loro ruolo di crocevia necessario tra oriente e occidente, le magnifiche città italiane persero la loro centralità economica, sociale e culturale a vantaggio delle nuove potenze marittime.
Il presidente del Consiglio ha lanciato, lunedì scorso, i comitati per il sì al referendum costituzionale: «Gli italiani scelgano se vogliono tornare all’Italia di due anni fa o entrare nel futuro». Matteo Renzi ha sollecitato un impegno collettivo per sostenere la riforma: «Ho bisogno di voi e di comitati in tutta Italia», ha detto al pubblico il premier lanciando dal Teatro Niccolini di Firenze «mesi di iniziative e 10mila comitati per andare casa per casa».