Riporto di seguito l’articolo di Carlo Fusaro, professore ordinario di Diritto elettorale e parlamentare pubblicato dal Corriere Fiorentino il 30 marzo scorso.
Gli alfieri di una certa sinistra politica e accademica massimalista, che di danni ne ha già fatti tanti, continua nella sua inesauribile battaglia contro ogni tentativo di fare della nostra una democrazia, diciamo, normale. Bravissimi, va detto, a inventare slogan a effetto: intelligenti, ammiccanti, sarcastici contro l’oggetto della critica, e soprattutto animati di sacro furore, grondanti un irriducibile (e insopportabile) senso di superiorità morale.
Con Michele Ainis e Salvatore Veca alla conferenza su “Democrazia e bipolarismo” che si è svolta a Palazzo Giustiniani a Roma il 19 marzo scorso.