Alla fine è finita 5 a 2, con il Pd che conserva la guida della Puglia, delle Marche, della Toscana, dell’Umbria (che è rimasta al centrosinistra dopo uno spoglio altalenante che per un momento ha visto il candidato del centrodestra clamorosamente in vantaggio) e che strappa la Campania al centrodestra. Ma con il centrodestra che si prende la Liguria, confermandosi nel Veneto. (Regionali, finisce 5 a 2|Tutti i dati–Foto–Video; Liguria a Toti|Renzi: stop corrente organizzata; Comunali, molte città al ballottaggio|Spoglio).
Secondo gli spagnoli, che le elezioni regionali le hanno appena svolte, Matteo Renzi ottiene una «discreta victoria». (Renzi obtiene una discreta victoria en las regionales italianas). Per diverse ragioni, «se trata de una victoria que le provocará más de un dolor de cabeza», scrive EL PAÍSche, oltretutto, «no llama precisamente al sosiego que necesita Italia para seguir adelante con sus reformas». Per questo, in attesa dei dati ragionati che avremo nelle prossime ore (consiglio una capatina sul sito dell’Istituto Cattaneo: Fondazione di ricerca – Istituto Carlo Cattaneo), rinvio alla «lettera della Bce» di Claudio Cerasa che, nei panni di Mario Draghi, ricorda a Renzi che «a prescindere da quale sarà, per Ella, il risultato delle elezioni… leggi tutto