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Ddl Cirinnà: la bufala di Gay.it

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Sul web circolano molte notizie false o non verificate, diffuse come vere e confermate, si sa. Oggi Gay.it ha pubblicato (e poi rettificato) una notizia, alimentata dal tam-tam su Twitter e Facebook, che, per quel che mi riguarda (e per quel che riguarda diversi altri senatori elencati in una sorta di lista di proscrizione) è completamente falsa. Come ho peraltro affermato pubblicamente con diverse prese di posizione, sono impegnato a sostenere l’approvazione del ddl Cirinnà che riprende la proposta del “modello tedesco”: unioni civili con stepchild adoption. Punto.

Non c’è molto da commentare in realtà, se non che si tratta di comportamenti molto discutibili, a prescindere dalle idee politiche che esprimono. C’é poi, ovviamente, chi si è affrettato a polemizzare sulle scelte che mi sono state (falsamente) attribuite senza verificarne l’attendibilità. Ma si tratta dei soliti sciacalli.

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