La politica estera non sembra rientrare tra preoccupazioni del governo. A ben guardare, l’Italia sembra aver ormai rinunciato ad avere un ruolo di primo piano. L’atteggiamento rinunciatario degli ultimi governi dipende probabilmente dal fatto che i nostri leader politici sanno benissimo che non riuscirebbero a giustificare agli elettori niente di più di una «diplomazia di galleggiamento» (così l’ha chiamata Daniele Raineri).