C’è stato qualche scontro ma per ora il cessate il fuoco sembra reggere. A dire il vero, l’annuncio di un nuovo cessate il fuoco in Siria è stato accolto la scorsa settimana con una certa diffidenza. In sei anni di combattimenti, sono state uccise più di 400.000 persone ed intere città sono state distrutte. Si tratta, oltretutto, di un conflitto che non sarebbe iniziato (e non sarebbe durato così a lungo) se non fosse stato per la brutalità, la violenza e la crudeltà ciniche del presidente Bashar al-Assad e dei suoi principali alleati, Russia ed Iran.