Category : GIORNALI2018

GIORNALI2018

Il Foglio, 28 novembre 2018 – «Un apologo del Terzo mondo per non finire come il Terzo mondo»

Dalla rivolta contro il sistema metrico decimale ai nostri «No Tutto» populisti. Ma l’esperimento sovranista è finito.

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LibertàEguale, 14 novembre 2018 – «Il M5s anti-moderno ci porta nel Terzo mondo»

Racconta Mario Vargas Llosa che, alla fine del XIX secolo, nei territori degli stati del Sergipe e Bahia situati nella parte nordorientale del Brasile, ci fu una sollevazione contadina, guidata da un predicatore carismatico, l’apostolo Ibiapina, contro il sistema metrico decimale.

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LibertàEguale, 8 novembre 2018 – «Usa, i Democratici ripartono dal ‘centro’»

Nelle «most tumultuos midterms in a generation» (così le ha definite Usa Today) i democratici hanno strappato il bottino che tanto agognavano: il controllo della Camera dei rappresentanti. Ma i repubblicani possono vantarsi di aver rafforzato la presa sul Senato.

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Il Foglio, 23 ottobre 2018 – «Il tribalismo sta cannibalizzando la tradizionale politica europea»

Il voto in Alto Adige conferma lo choc bavarese: sta cambiando tutto. Ma c’è ancora tempo per una reazione.

Traballa, dunque, anche la Südtiroler Volkspartei, che si conferma il primo partito ma in netto calo rispetto al 2013.

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stradeonline.it, 12 ottobre 2018 – DA CHURCHILL A BONO VOX, IL PATRIOTTISMO ALLARGATO EUROPEO

Non siamo rimasti in molti a scommettere sull’Unione europea. Eppure, il 31 agosto a Berlino (un mese prima che Salvini e Di Maio definissero terroristi i commissari europei e dessero dell’ubriacone al presidente della Commissione), durante il loro concerto, gli U2 hanno sventolato una grande bandiera blu con le 12 stelle, il simbolo dell’Unione europea.

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stradeonline.it, 26 settembre 2018 – LA DEMOCRAZIA MODERNA È MALATA DI NOSTALGIA, E POTREBBE MORIRNE

Sarà che, come scriveva Vladimir Nabokov, «nel proprio passato ci si sente sempre a casa», sarà che una delle lagne perenni della modernità riguarda proprio la perdita di un passato migliore, fatto sta che il richiamo al passato (a quella mitica età dell’oro che la postmodernità e la globalizzazione ci avrebbero rubato) è diventato la principale caratteristica della politica europea degli ultimi anni.

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Il Foglio, 19 Settembre 2018 – “Elogio della politica imperfetta: più visione, meno spread”

Andrew Cuomo, il governatore di New York che corre per il terzo mandato sostenuto dall’establishment del partito, ha battuto (facilmente) nelle primarie democratiche l’attrice e attivista Cynthia Nixon, nota soprattutto per aver interpretato il personaggio di Miranda nella serie “Sex and the City”. Ora l’appuntamento è per il 6 novembre, quando si terranno le elezioni per il governatore e Cuomo è considerato largamente favorito.

Masha Gessen ha descritto sul New Yorker il primo dibattito che si è svolto tra Andrew Cuomo e Cynthia Nixon. Un dibattito che, per dirla con Claudio Cerasa (e con l’occhio rivolto alle vicende italiane), spiega benissimo perché l’opposizione non può essere la portavoce delle agenzie di rating.

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Il Foglio, 11 settembre 2018 – «Ma quale socialismo, in America a essere sexy è il centro»

I TRIONFI DEI DEMOCRATICI MODERATI SONO BEN PIÙ RILEVANTI DELLE VITTORIE SPETTACOLARI À LA OCASIO-CORTEZ NEL BRONX

 

Può anche darsi che, negli Stati Uniti, la parola «socialista» non sia più così destabilizzante e un-American. Ma è più probabile che, come osserva l’Economist, la popolarità crescente del socialismo, più che con la «rivoluzione», abbia a che fare con la mancanza di spina dorsale dei democratici. Che poi dalle nostre parti si faccia un gran parlare dell’opposizione «di sinistra» in America, ora che anche il mito della socialdemocrazia svedese resiste anche se ammaccato, non deve sorprendere. I socialdemocratici americani, oltretutto, fanno sensazione. Ma, come ha sottolineato Frank Bruni sul New York Times, si tratta di posizioni oltranziste: la maggior parte dei politici (e la maggior parte degli americani) dimora nell’estesa terra di mezzo. È lì che anche quest’anno si combatteranno gli scontri decisivi; ed è lì, in quella terra di mezzo, che, se i democratici dovessero riprendersi la Camera dei Rappresentanti, matureranno le misure in grado di guadagnarsi il via libera del Congresso.

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Il Foglio, 9 agosto 2018 – “L’orrore Corbynista”

“Un saggio di Berman spiega perché è da matti costruire l’alternativa al populismo con il metodo Corbyn”

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Il Foglio, 30 luglio 2018 – Manifesto per un nuovo riformismo

Una voce dal Pd. In tutta Europa la socialdemocrazia è in crisi. Nel mondo una serie di profondi cambiamenti sta rimodellando il lavoro, l’istruzione, l’etica, la geopolitica. Più che di interpreti delle vecchie idee, c’è bisogno di idee nuove. Ripartiamo da qui.

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